Da: "Ufficio Stampa_Monte Argentario" A: Oggetto: Mostra fotografica "Cuore Nero" Data: mercoledì 6 agosto 2003 12.56 La COMUNITA’ PARROCCHIALE PORTO S.STEFANO presenta LA MOSTRA FOTOGRAFICA "CUORE NERO" IMMAGINI ed EMOZIONI dalla Missione in BURKINA FASO Le fotografie realizzate in Burkina Faso durante un recente viaggio di solidarietà e cooperazione vogliono essere un omaggio all’ opera tenace e alla fede di missionari che operano in una delle zone più povere ed emarginate dell’ Africa, missionari capaci di far germogliare nell’arido deserto un sentimento forte e intenso come l’Amore. Vogliono anche essere un omaggio agli uomini, alle donne, ai bambini, ai vecchi della savana riarsa dal sole cocente e dal vento sabbioso del Sahara, alla bellezza e alla dignità di un popolo fiero, umile e libero. Quello che è impresso in queste immagini, straordinarie perchè vere e genuine, è poca cosa rispetto a quello che è rimasto in chi ha incontrato in essi non uno straniero, ma un fratello e un amico dal "cuore nero". La mostra sarà aperta dal 1 al 16 agosto c/o la sala parrocchiale di via S.Stefano,3 BURKINA FASO (ex Alto Volta) Paese dell’Africa occidentale e sub-sahariana confinante con il Mali, Costa d’Avorio, Ghana, Togo, Benin, Niger, colonia francese divenuta indipendente nel 1960, assume il nome attuale di Burkina Faso che nelle due lingue più diffuse, il morè e il dioula, significa "Paese degli uomini liberi" nel 1984, sotto la presidenza di Thomas Sankara, capitano dell’esercito molto amato dalla popolazione, soprattutto dai giovani, per il suo carisma e per il suo "rivoluzionario" programma di governo, brutalmente assassinato da un colpo di Stato nell’ottobre del 1987 ad opera di un gruppo di ufficiali dell’esercito capitanati dall’attuale presidente Blaise Compaorè. Paese economicamente povero e privo di risorse alternative a quelle agricole e dell’allevamento, senza sbocchi al mare, è un altopiano desertico o semi-desertico (savana), divenuto famoso per le cronache giornalistiche nel 1973: tutto il mondo parlò del Sahel. Una terribile siccità si abbattè su questa regione, costringendo migliaia di persone, con il loro bestiame, a fuggire dai villaggi del nord alla ricerca di un po' di cibo e di acqua. Oggi la situazione è pressocchè identica, il paese è ancora segnato dalla mancanza d’acqua e dalla desertificazione, da malattie vecchie come la lebbra e la malaria e malattie nuove come l’Aids, da un progresso limitato, da scarsi investimenti, da una modesta industria e da un’agricoltura ancora gestita in maniera tradizionale, i cui prodotti principali sono il miglio, sorgo, mais, arachidi, riso, shea (albero del burro), sesamo, cotone, e dall’ allevamento del bestiame, soprattutto bovino. Progetto Missione-Burkina Faso Da alcuni anni la comunità parrocchiale di Porto S.Stefano, insieme ad altre parrocchie della Diocesi (Pitigliano, Albinia, Orbetello, Scansano, Capalbio), alla Caritas, alle Amministrazioni comunali, ad alcune associazioni umanitarie e di volontariato e privati cittadini è fortemente impegnata in progetti di solidarietà e sviluppo a favore delle popolazioni del Burkina Faso, paese dell’Africa sub-sahariana tra i più poveri del mondo. In Burkina operano da più di trent’anni i Padri Camilliani, un ordine religioso missionario fondato da S.Camillo de Lellis: la loro presenza cristiana e sanitaria è a servizio della popolazione perché qui sono presenti quasi tutte le patologie conosciute in Africa in forma endemica: malaria, colera, tubercolosi, febbre gialla, meningite, tifo, polio, bilharzosi... i virus più micidiali come Ebola o il morbo di Hansen, la lebbra, e oggi soprattutto l’Aids, che proprio qui nell’Africa sub-sahariana colpisce la popolazione più giovane falcidiando la manodopera lavorativa e riducendo a 47 anni la speranza di vita. Il nostro aiuto, in piena collaborazione e condivisione con i missionari,è così articolato: CENTRE MEDICAL SAINT CAMILLE a Ouagadougou, ospedale comprendente un reparto di maternità, pediatria, laboratorio di analisi, farmacia C.A.S.O. NOTRE-DAME de FATIMA a Ouagadougou, centro di accoglienza residenziale per malati terminali di AIDS e malati di lebbra (morbo di Hansen) in parte già operativo dal 2001 e in fase di completamento. OSPEDALE di Nanoro inaugurato nel gennaio 2002, a sostituzione di un piccolo dispensario, in corso di ultimazione. SCUOLA MATERNA di Nanoro, delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore, attraverso le adozioni scolastiche a distanza (155€uro all’anno) DIOCESI DI OUAHIGOUYA, al nord in una zona particolarmente segnata dalla siccità, vari progetti di formazione e promozione scolastica. Sosteniamo queste strutture attraverso volontari e tecnici che ogni anno si recano sul posto per la manutenzione e la formazione e una diretta esperienza della vita missionaria. Inoltre ci impegniamo nella raccolta e spedizione tramite container di vario materiale (pannelli solari, pompe, generatori di corrente, infissi, sanitari, attrezzature elettriche e edili, medicinali, vestiario, materiale didattico, alimenti): per questo chiediamo il tuo aiuto e il tuo contributo sostenendo questi progetti concreti e sicuri verso un paese tra i più poveri del mondo. c/c n° 9384/13 (CAB 72302 – ABI 1030) c/o Monte dei Paschi di Siena – filiale di Porto S.Stefano intestato: Parrocchia S.Stefano Protomartire – Progetto Missioni